venerdì 21 giugno 2013

L'esagono non è una figura geometrica.


Ancora ieri sera, alla cena conclusiva del master tenuto da Samuel Cogliati e organizzato dall'AIS Milano, c'era qualcuno che non sapeva perché si chiamasse "esagonale". Esagonale come il territorio francese, esplorato nel corso dei 18 incontri al Westin con profonda conoscenza enologica e spiccata sensibilità da un relatore di grandi qualità: appassionato conoscitore dei territori e delle più sottili differenze, provetto e quasi "artistico" degustatore, mai banale nelle scelte dei vini in degustazione, e, sopratutto, capace di creare un'atmosfera di partecipazione con disponibilità e umiltà,  dote questa non molto diffusa nel mondo dei sommelier.
Sono sempre più convinta di aver fatto un ottimo investimento partecipando al Master Esagonale dalla fine del gennaio scorso, perché:
  • ho capito meglio concetti che mi sembravano prima tutti molto simili (cru, clos, climat, terroir) e che invece fanno la differenza nella cultura enologica francese
  • ho acquisito una terminologia della degustazione, anche in francese, più ampia a sfumata di prima
  • ho degustato vini di grande qualità, personalità, e di prezzo molto spesso più che abbordabile.
  • mi sono sentita meno numero grazie a un gruppo a misura di relazione (35 persone circa) e alla capacità di Samuel di far sentire tutti partecipi.
Peccato che sia finito!
Bravo Samuel e bravo anche Hosam che ci ha fatto scoprire questo talento!
MGS