Ancora ieri sera, alla cena conclusiva del master tenuto da Samuel Cogliati e organizzato dall'AIS Milano, c'era qualcuno che non sapeva perché si chiamasse "esagonale". Esagonale come il territorio francese, esplorato nel corso dei 18 incontri al Westin con profonda conoscenza enologica e spiccata sensibilità da un relatore di grandi qualità: appassionato conoscitore dei territori e delle più sottili differenze, provetto e quasi "artistico" degustatore, mai banale nelle scelte dei vini in degustazione, e, sopratutto, capace di creare un'atmosfera di partecipazione con disponibilità e umiltà, dote questa non molto diffusa nel mondo dei sommelier.
Sono sempre più convinta di aver fatto un ottimo investimento partecipando al Master Esagonale dalla fine del gennaio scorso, perché:
- ho capito meglio concetti che mi sembravano prima tutti molto simili (cru, clos, climat, terroir) e che invece fanno la differenza nella cultura enologica francese
- ho acquisito una terminologia della degustazione, anche in francese, più ampia a sfumata di prima
- ho degustato vini di grande qualità, personalità, e di prezzo molto spesso più che abbordabile.
- mi sono sentita meno numero grazie a un gruppo a misura di relazione (35 persone circa) e alla capacità di Samuel di far sentire tutti partecipi.
Bravo Samuel e bravo anche Hosam che ci ha fatto scoprire questo talento!
MGS
se solo ne facessero uno più abbordabile. sentirti parlare di Samuel in questo mesi mi ha messo una grande curiosità!
RispondiEliminaal prossimo giro ci voglio essere anch'io!!
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