Da lì ad iscrivermi al corso che organizzano dopo meno di un mese a Conegliano Veneto è un attimo!
il complesso della scuole di enologia di Conegliano Veneto - nevicava... |
Requisiti per l'iscrizione nessuno, se non l'interesse ad approfondire il mestiere del "preparatore d'uva" o più comunemente detto, potatore.
In aula sono previsti anche interventi di due docenti dell'Università di Padova, una delle dieci con le quali Simonit&Sirch hanno stretto delle partnership e con le quali organizzano i corsi.
Quanto ci racconta Marco - che è stato il relatore per tutta la prima parte del corso, coadiuvato da due assistenti - è un metodo recuperato dal passato. L'idea di base è preservare i flussi linfatici della pianta per garantirle maggiore longevità e sanità (con riduzione delle occasioni di attacco di microorganismi patogeni che causano malattie) e, di conseguenza, a cascata, migliore qualità produttiva.
Il metodo è interessante, in aula porta molti "reperti" (piante sezionate) con le quali ci mostra dal vivo gli effetti di errori di potaura. E molti sono anche i numeri a supporto: da anni collabora con docenti che sostengono con dati scientifici quello che lui persegue sul campo.
I 2 giorni e mezzo si concludono con l'esame pratico di potatura presso un'azienda della zona che ha adottato il suo metodo.
Vi devo confessare che in quest'ultima prova ho avuto delle difficoltà...non è stato semplice tenere le forbici in mano ma potrei sempre dare la colpa al tremendo vento di bora che ci ha fatto compagnia per quelle 3 ore e ha messo a dura prova la mia capacità di articolare le dita :-)
Forse non diventerò mai una potatrice professionista, ma non vedo l'ora che programmino la seconda parte del corso (che, in funzione del clima, è prevista tra aprile e maggio) perchè la passione, il sapere e i concetti che ci ha trasmesso fanno voglia di mollare tutto e andare a lavorare in vigna!
A maggio dunque per la seconda puntata.
Marco Simonit |
Ma prendono anche mamme con bimbi a seguito???
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