Ho ricevuto in regalo una bottiglia di Rosso 2008 Fattorie Calcabrina che è uno spettacolo per confezione e bottiglia (e che non conoscevo prima di adesso).
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| Bottiglia di Rosso Fattorie Calcabrina (rende meglio dal vivo che in foto) |
E' un'azienda biodinamica e nella confezione è indicato che fanno pochissimo uso di solfiti (solo il necessario) e che ne sperimentano di anno in anno quantità sempre più basse. Il 2008 ha i livelli più bassi mai provati da loro.
Ho contattato l'Azienda per sapere quando era consigliato aprirla e mi hanno indicato Novembre 2012...se riesco ad attendere.
Le uve non sono specificate nella bottiglie ma è detto che sono di monovitigno, che poi l'enologo mi dice essere Sagrantino (che non ho ancora mai assaggiato!!!!) ma che, non seguendo il disciplinare alla lettera, non lo può scrivere.
Ma veniamo a noi: ho una voglia matta di aprirlo ma attenderò Novembre, ma mi chiedevo se qualcuno lo avessse mai degustato. Posso rischiare di aprirlo in un'occasione speciale o - essendo biodinamico - meglio prima provarlo in una serata "meditativa"?
Grazie a chi mi consiglierà!
Ahimè mai assaggiato. Ma se vuoi, a novembre io sono libera....
RispondiEliminaGrande Vale, sapevo di poter contare su di te! Ora vediamo che ci dice il nostro pubblico e...che sia una serata di gala o di meditazione, ma sarà assieme a te!
EliminaAttratto dalla bottiglia, ho assaggiato questo vino (millesimo 2007, però...) a novembre 2011, durante "La Terra Trema", fiera dei vignaioli indipendenti e "bio" al Leoncavallo di Milano. Sono sempre un po' restio sui vini "bio" e devo dire che mi è sembrato un sagrantino un po' lontano dai "classici" (che di per sé non è una critica): ricordo sentori animali e di riduzione al naso, grande potenza tannica ed alcolicità in bocca, forse un po' scomposte. Lo definirei interessante da provare, anche se un po' rustico (con quei tannini ti conviene aspettare veramente novembre 2012...), quindi non esattamente per tutti i palati. In caso di "serata di gala", prepara bene il tuo pubblico a queste condizioni. Poi con i vini "bio" così estremizzati, ogni bottiglia è storia a sé... Per la cronaca, ho trovato molto interessante il loro sagrantino passito, che ho comprato (essendo la prima annata ne han fatte solamente 500 bottiglie, senza nemmeno etichettarlo!!!) Se vuoi, a novembre lo posso portare per completare la degustazione ;-)
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