…almeno per il mio gusto personale.
Ieri, a cena al ristorante spagnolo, io e Mauro non potevamo non sfidare nuovamente le ruvidezze del tempranillo ed ecco che al nostro tavolo abbiamo deciso di ospitare un Rioja – Remelluri Riserva 2005 -.
Io sono rimasta piacevolmente sorpresa appena infilato il naso nel bicchiere. Il tono speziato e leggermente vanigliato lasciava il giusto spazio alla frutta rossa, matura, ma ancora piacevolmente fresca.
Dimenticate le puzzette del Tinto Pesquera (e affiliati), anche in bocca non mi ha deluso, accompagnando piacevolmente sia i pimientos de padron e sia il filetto alla griglia.
Anche sulle costicine di Mauro ha tenuto, sebbene il gusto dolciastro dell’agnello ogni tanto spingeva, ma senza mai vincere.
Devo comunque precisare che, pur non indicato in etichetta, sembra non si tratti di tempranillo al 100%, ma con un 10% suddiviso tra Granache e Graciano.
Insomma, la mia conoscenza del Tempranillo può ora serenamente continuare….
Wow! La rivincita del tempranillo!
RispondiEliminaOra me lo segno e lo se riesco lo provo. A me il Pesquera era piaciuto, ma ho ancora molta strada da fare e non solo sulla conoscenza del tempranillo!
E brava Vale per le etichette (questo lo capimao solo io e te :-))
finalmente!:) ma la serata di Pesquera com'è stata? Ho sentito Matteo, Silvia e Adri un pò delusi... interessante, ma non eccezionale. Cosa ne pensate voi?
RispondiEliminaGuarda Giordana che ti bacchetto eh!!
RispondiEliminaNon sei una nostra assidua lettrice!!
Scherzo naturalmente...alcuni nostri commenti a "caldo" della serata li trovi nel post "Te gusta el tempranillo?"!!
:) ok li leggo!besos
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