giovedì 11 ottobre 2012

il TEOREMA di BETTY sull'educazione alcolica

Dichiaro subito la Maternità del titolo e della intenzioni perchè in effetti è tutta farina del mio sacco, ma lo pubblico su questo blog che condivido con degli amici perchè siamo spiriti affini e mi sento di dire che in buona parte condividono le intenzioni (sui modi magari dissentiranno, ma sulle intenzioni sono sicura...)

Sarò breve e diretta: oggi sulla pagina Facebbok di un'azienda vitivinicola rinomata che non cito (poi vi spiego perchè*) vedo la seguente fotografia:



Lo scatto suscita in me il solito interrogativo che mi pongo quando vedo immagini simili: perchè se la protagonista è la bottiglia relagarla a soggetto secondario (potrebbe essere un capo di abbigliamento, un pannello solare, un frutto, il silicone...)
E perchè nel 2012 siamo ancora così fossilizzati su immagini così stereotipate che utilizzano archetipi femminili (o maschili?) così poco originali?

Si, certo, ne faccio una questione di dignità, ma siccome sono blogger nel tempo perso e comunicatrice di professione mi chiedo anche: che messaggio staranno cercando di darmi?
E, puntualmente,  non riesco a trovare una risposta.

Allora - sempre oggi - scrivo direttamente all'azienda, perchè la seguo e apprezzo i loro vini ponendo loro direttamente i miei quesiti. Ed in meno di mezz'ora ricevo risposta. E questo, ammetto, non è da molti.

In sintesi mi dicono che si tratta di scatti fatti da persone di famiglia che hanno condiviso (forse per orgoglio parentale, penso io) ma che non avevano pensato che potevano essere lette nel modo in cui io le ho lette. E se in qualche modo il messaggio mi ha offesa, se ne scusano.

Grazie. Ottimo. Scuse accettate.

Però poi sfoglio le altre fotografie pubblicate nel loro profilo Facebook e ne trovo almeno altre 10 che sfruttano gli stessi stereotipi ed archetipi.

E allora mi domando: sicuri che non ve ne siete accorti?
Ma qui mi fermo perchè poi ognuno fa della sua immagine quello che preferisce...


*Non cito l'azienda perchè questo è solo l'episodio più coerente con il nostro blog che mi è capitato di vedere. Volendo parlare del fenomeno dovrei citarne almeno altre 100. E allora per par condicio non faccio nomi e cognomi. 
E poi hanno prontamente risposto, a differenza di quello che fanno la maggior parte delle aziende che - seppur usando il corpo della donna senza alcun rispetto - si nascondono dietro presunti messaggi mal interpretati....

Ah, quasi dimenticavo di dirvi il perchè della parola TEOREMA nel titolo tutta in maiuscolo. La questione mi ha fatto tornare alla mente la famosa canzone dal tiolo, appunto, "Teorema". Ma siamo davvero ancora convinti che basti prendere una donna e trattarla male perchè lei ci ami? 

1 commento:

  1. Che messaggio volevano dare? Bella domanda Betty, forse dovremmo farla ai maschietti. Come le copertine delle riviste di automobili e moto. Ma cosa centrano le signorine mezze nude con il nuovo modello di station wagon?
    Mah...

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