E alcuni di noi si sono persi tra mobilifici brianzoli e ecografi milanesi...
Peccato, perchè festeggiare il compleanno all'Infernot non è cosa da tutti i giorni...
Io e Federica - festeggiate di aprile - abbiamo deciso che volevamo "farlo strano" quest'anno e così abbiamo invitato i nostri amici a Pavia.
Peccato per gli assenti perchè Manlio è un padrone di casa fantastico. La sua enoteca è accogliente e ricca di vini interessanti e l'offerta "cibo-vino" non lascia che l'imbarazzo della scelta.
Abbiamo iniziato con l'Asprinio di Aversa di Grotta del Sole metodo Martinotti...
Continuato con la Vernaccia di San Gimignano di Panizzi, Riserva 2008...
e chiuso con Pugnitello 2008 di Roccapesta autoctono toscano che l'azienda vinifica in purezza e possiede solo 0,5 ettari...
E poi chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere e una visita alla cantina di Manlio (che ve l'ho già detto? E' incredibilmente ospitale!)
Per il cibo spero che l'Oste mi iauti lasciando un commento a questo post...
Vi consiglio di andarci per ogni occasione, non solo il compleanno, perchè da questa enoteca si esce più ricchi al naso, al palato, agli occhi e al cuore!
io sono uno di quelli dei mobilifici brianzoli, cioé uno di quelli che si mangiano i gomiti per aver mancato questo appuntamento. ma l'Infernot ormai lo conosciamo, è un posto che Milano deve invidiare a Pavia!
RispondiEliminaBombe
Purtroppo anche io fagocitata da matrimoni e comunioni, ho perso questo appuntamento. Me ne rammarico...uffi
RispondiEliminasilvia
A sostegno delle ottime scelte dei vini e della grande qualità che ogni volta troviamo da Manlio, ho fatto qualche ricerca sulla vernaccia di Panizzi, in assoluto il vino che mi ha colpito di più nella serata... Ecco qua cos'ho trovato:
RispondiEliminahttp://www.civiltadelbere.com/panizzi-volano-della-rinascita-della-vernaccia
Ciao!
Davide