giovedì 7 giugno 2012

Il triangolo del vermentino

Westin Palace in "pompa magna" il 4 giugno scorso per il banco di assaggio "ORO Vermentino" organizzato da AIS Milano, compreso un interessante seminario condotto dal Presidente AIS Nazionale, Antonello Maietta. Tre le regioni italiane rappresentate (Liguria, Toscana e Sardegna) più un produttore della Corsica, con 27 aziende presenti ed oltre 70 referenze di vermentino in purezza.
Inizio da ciò che conosco meno, dedicandomi alla Liguria... ed è subito centro!
Segnalo solo i top, in ordine di gradimento: Le Serre 2009 dell'az. Lupi di Imperia (solo acciaio, leggermente speziato, con un ritorno di erbe aromatiche ed un'incredibile persistenza); Vermentino 2011 dell'az. Ottaviano Lambruschi (trionfo di note agrumate, resina di pino, erbe aromatiche e finale di mandorla amara); Vermentino 2009 dell'az. Bio Vio di Albenga (nota per il suo pluripremiato pigato, ma vi assicuro che anche questo non scherza); Vermentino "Etichetta Nera" 2011 dell'az. Lunae Bosoni (Colli di Luni).
La curiosità mi induce ad assaggiare anche il vino corso, dato che non si trova fuori dall'isola: Vermentino 2011, az. Domaine de Granajolo (certificata biologica dal 1987, con sede nella zona di Porto Vecchio), piacevolissimo e fresco, sui 7-8 Euro comprato in loco.
I campioni assaggiati hanno ormai passato la doppia cifra... La Toscana - volente o nolente - la snobbo un pochino... Molte aziende della Sardegna le ho già incontrate al Vinitaly... Giusto il tempo di salutare gli amici cagliaritani dell'az. Pala (quelli del "mio" bovale) e provare l'ottimo rapporto qualità-prezzo del loro vermentino base, I Fiori (sui 5-6 Euro), ed il cru Entemari.
Sarà che l'estate è in arrivo ed ogni giorno mi sto "milanesizzando" sempre di più, ma dopo quasi due anni forse è giunto il momento di fare un salto in Liguria... E non solo per il mare!
Alla vostra !!! 

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