mercoledì 13 aprile 2011

Vinitaly: la figlia di Lucio Pompili

Quest'anno presso il nostro stand si aggirava e sedeva a volte una effimera presenza,
quasi angelica.
Lucio Pompili, uno dei più grandi chef italiani ha collaborato con la nostra cantina per tutti i 5 giorni portando, assaggi di prelibatezze invidiabili e facendoci conoscere la figlia, Rosita, di rara bellezza e gentilezza.
Una presenza che si distingueva in eleganza e raffinatezza e si scontrava con la volgarità di alcune standiste alquanto aggressive.
Un grazie a Lucio e alla bella Rosita.

13 commenti:

  1. non credo ad una sola parola! se ci fosse stato uno chef a proporre prelibatezze lo avremmo saputo! figurati se mauro non lo segnalava...!

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  2. No no te lo assicuro...
    Non so per quale motivo ma collabora anche a livello commerciale con la cantina.

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  3. Io posso testimoniare che quando siamo andati noi allo stand di manlio c'erano solo due racchie...si può dire racchie nel blog???

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  4. Ahhhh ecco la vale...eri sparita..
    Ma no era sempre pieno di bella gente.

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  5. Sì, figurati...e poi c'eri tu...troppo professional!!!!
    Cmq, le tipe allo stand erano un po' gine, devi ammetterlo...la occhiali bianchi mi sembrava un po' svanita e l'altra...beh, non proprio una modella...ma si possono dire queste cose nel nostro seriosissimo blog?

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  6. si può si può vale! eccome se si può! è nostro, possiamo farci quello che ci pare :-)

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  7. No le ragazze della cantina erano tutte molto gentili e simpatiche, mi sono davvero trovato bene.
    io professional?????

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  8. Manlio, tu purtroppo non lo puoi sapere, ma in altri stand si potevano trovare signorine ancora più gentili e simpatiche delle tue...

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  9. Fischiola Bombe, ma quanto sei fico in questa foto....ehiiiii, è il mio fidanza sto fico pazzesco!!!!

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  10. fischiola fa troppo ridere.
    e se posso e senza alcuna malizia o secondo fine, confermo che è un fico pazzesco anche dal vivo :-)

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  11. e mi spiace non aver potuto girare con voi...
    spero che abbiate assaggiato cose buone...
    il nostra Pecorino non era per nulla male.

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  12. Se posso permettermi, senza offesa eh...a me non è piaciuto nè il Pecorino nè tantomeno la Passerina che ho trovato tremenda.
    Io, anche se so di andare controcorrente, ho apprezzato tra i vari pecorini assaggiati, quello di Torre dei Beati. Ma so già che Betty non concorda...

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  13. Peccato, perchè il Pecorino, particolare che fosse, non era niente male.
    Anche il nostro amico Invernizzi lo ha apprezzato molto.
    Ma de gustibus non disputandum est

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